Adolescenti
- preadolescentidagli 11 ai 13 anni
- adolescenti e giovani adulti dai 14 ai 25 anni
Possono rivolgersi a uno psicologo:
- Gli adolescenti
- genitori che riconoscono un malessere nel proprio figlio o incontrano difficoltà nell’accompagnarne il percorso di crescita
Quando rivolgersi a uno psicologo?
Quando l’adolescente manifesta:
- disagio emotivo
- difficoltà con i coetanei
- ansia e attacchi di panico
- depressione
- ritiro dall’ambito sociale
- hikikomori
- disturbi dell’apprendimento
- disturbi del sonno
- disturbi alimentari
- autolesionismo
- abuso di sostanze
- dipendenza da internet
- problemi sessuali
- bassa autostima
- insuccesso scolastico
Quando il genitore:
- sente in crisi il proprio ruolo educativo
- non riconosce o non comprende più il comportamento del figlio
- sente vani i tentativi di aiutare il figlio
Come si sviluppa la terapia
Occorre l’autorizzazione da parte di entrambi i genitori.
Il primo incontro può avvenire con l’adolescente o con i genitori o con entrambi, in base alle esigenze presenti nelle singole situazioni.
La consultazione e la cura prevedono incontri con l’adolescente e, con diverse modalità e frequenze, il coinvolgimento dei genitori.
Il primo incontro può avvenire con l’adolescente o con i genitori o con entrambi, in base alle esigenze presenti nelle singole situazioni.
La consultazione e la cura prevedono incontri con l’adolescente e, con diverse modalità e frequenze, il coinvolgimento dei genitori.
Il coinvolgimento dei genitori è concordato tenendo conto delle esigenze presenti in ogni situazione. Rispettando la volontà dell’adolescente.
I genitori possono incontrare lo psicologo per colloqui di sostegno alla genitorialità.